1)
Dizion. 5° Ed. .
DEFORMARE.
Apri Voce completa
pag.101
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DEFORMARE. Definiz: | Att. Render deforme, e anche semplicemente Render brutto. |
Dal lat. deformare. – Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 28: In essa (nella Divinità) Cristo rimirò.... con quante spine dovea crudelissimamente venir trafitto, con quanti sputi deformato. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 129: Quantunque avessero, come i Messicani, bucati gli orecchi e il labbro inferiore, e ornati con grossi orecchini e pendenti, che così d'oro come erano, pure gli deformavano, non vestivano come essi. | Esempio: | Fag. Pros. 75: Non gli era (ad Alessandro) di mestiere far deformare i suoi Macedoni, facendoli radere. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 231: Per me sarebbe ventura che non ci restasse più di questa giornata prescrittami a discorrer male intorno al bene: acciocchè il diletto dell'ubbidienza non mi astringesse a deformar quasi le belle immagini da voi dipinte negli animi di tutti noi. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Panzier. Tratt. 40: El peccato mortale deforma la infinita bellezza della imagine e della similitudine di Dio nell'uomo. | Esempio: | Ar. Sat. 1, 175: Sia [la moglie] di buon'aria, sia gentil, non dorma Con gli occhi aperti; chè più l'esser sciocca, D'ogni altra ria deformità, deforma. |
Definiz: | § III. Per Guastare, Sciupare, malamente; riferito a cose. – |
Esempio: | Fag. Rim. 3, 172: Com'hai tu cuor, questi fagiuoli egregi Di deformar, che non ti danno noia? | Esempio: | Maff. Anfit. 34: Segue la ristaurazion d'Eliogabalo.... dopo il gran danno patito dal fulmine, che avea deformato l'Anfiteatro sul principio dell'imperio di Macrino. | Esempio: | E Maff. Anfit. 313: Proibir sotto gravi pene il metter mano ne' muri, il farvi fori, il fabricar dentro nuove muraglie, deformando ogni cosa iniquamente. |
Definiz: | § IV. Figuratam. – |
Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 159: Il discorso del sig. Ermanno vien deformato da qualche genere di paralogismo. |
Definiz: | § V. Alterar nella forma o nel proprio essere. – |
Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 129: Sarebbe impossibile far strutture di ossa per uomini, cavalli,... che potessero sussistere,... mentre tali animali si dovessero augumentare ad altezze immense, se già.... non si deformassero tali ossi sproporzionatamente ingrossandoli. |
Definiz: | § VI. Neutr. pass. Alterarsi nella forma, Perder la propria forma. – |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 165: La sua figura (della luna) non si deforma mediante la sua molta grandezza. |
|